MorphCast, pura innovazione made in Italy
Comunicare al mondo un progetto italiano dal respiro internazionale
Challenge
MorphCast non è una startup come tutte le altre. Alle spalle ha un imprenditore di successo come Stefano Bargagni fondatore di CHL il primo store online di informatica che ha preceduto perfino Amazon, e una squadra di ingegneri e sviluppatori fuori dal comune. L’azienda fiorentina è approdata a Dynamo quando aveva già un importante storico alle spalle (oltre 9 milioni di raccolta da oltre 600 investitori) ed era in procinto di avviare nuova campagna su CrowdFundMe. Il nostro compito era seguire questa campagna.
Obiettivo della raccolta: 200 mila euro.
Strategy
Una campagna di equity crowdfunding deve attenersi a regole precise per funzionare. La prima di queste riguarda il messaggio che deve essere chiaro e facilmente comprensibile a un pubblico di investitori che non sono per forza dei professionisti. Bisognava comunicare in maniera chiave le potenzialità di MorphCast, un sistema rivoluzionario di riconoscimento emotivo del viso, da non confondere con riconoscimento facciale. Qui non viene riconosciuta la persona, ma le sue espressioni e i dati oggettivi: sesso, età, provenienza, ecc… Bisognava inoltre comunicare una componente fondamentale di MorphCast ovvero il pieno rispetto della privacy dell’utente e la piena GDPR compliance. Dynamo ha accettato la sfida e abbiamo iniziato a capire in che modo comunicare la cosa per toccare nei 60 giorni della campagna il più alto numero possibile di persone interessate.
Milestone
Andammo a Firenze per incontrare Stefano Bargagni e il team di MorphCast che all’epoca era incubata all’interno di Cynny. Avevamo bisogno di respirare il clima vulcanico che aleggiava in via delle Mantellate e toccare con mano il lavoro fatto da quell’incredibile squadra. In quei giorni due importanti agenzie inglesi avevano adottato la tecnologia MorphCast così decidemmo di preparare un comunicato che raccontasse in maniera semplice questa tecnologia, avvalorandone l’efficacia con quelle partnership che ne sostenevano l’importanza. Nel comunicato inserimmo dei numeri oggettivi relativi alla crescita della spesa per la pubblicità digitale, un ambito in cui la tecnologia sviluppata dal team di Bargagni poteva giocare un ruolo di prim’ordine.
Per aumentare l’autorevolezza e la diffusione del brand realizzammo anche un decalogo di 10 consigli per proteggere i bambini dai pericoli del web. Chi, più di un’azienda impegnata a tutelare la privacy, può dare dei consigli a riguardo?
Le notizie fanno il giro delle principali testate e il TG3 dedica un servizio a MorphCast mandando perfino una troupe televisiva a fare le riprese direttamente negli uffici di Firenze.
La campagna di equity crowdfunding si chiude brillantemente con 214mila euro.
Fatti non parole…
Abbiamo riportato i fatti e raccontato la storia di Morphcast.
Questa è vera comunicazione.